Report del Consiglio comunale del 5 Agosto 2020
Realizzazione del nuovo palascherma
Il Consiglio comunale di Agosto è stato un Consiglio comunale “aggiuntivo”. C’era da approvare una variazione del bilancio di previsione, l’integrazione del programma dei lavori pubblici e del programma biennale degli acquisti dei beni e dei servizi. Si tratta di realizzare il nuovo palazzetto della scherma con fondi concessi dalla Presidenza del Consiglio dei ministri e dalla Giunta regionale.
Speriamo di recuperare il tempo perduto con Eridania-Sadam, quando nel 2014 si era pensato di spostare il palascherma, originariamente previsto accanto al Cardinaletti, nell’area di risulta della dismissione dello zuccherificio.
il disegno è praticamente identico ad un’ipotesi che risale al 2008, ma allora l’idea era più articolata. Sebbene si trattasse di un laoro del tutto preliminare, in quel caso si prospettava opportunamente di recuperare e rinforzare le relazioni tra i vari impianti che insistono nell’area Cardinaletti, per realizzare una vera cittadella dello sport al servizio di tutta la vallata che fosse anche un’area pienamente fruibile dalla cittadinanza, con viali pedonali, soluzioni per la mobilità alternativa, parcheggi scambiatori e a servizio dell’impiantistica e appunto una serie di impianti pubblici per la pratica agonistica e ricreativa.
Non deve trattarsi di un’astronave calata sulla zona del Cardinaletti, ma l’occasione per una revisione consapevole degli equilibri attuali, evidenziando le relazioni interne all’area e quelle con il quartiere e la città.
E’ importante anche il metodo con il quale si procede alla progettazione, vanno pienamente coinvolti gli interessati valorizzando le competenze.
Non deve essere uno “scatolone”, ma qualcosa di esteticamente pregevole come non è stato più fatto da decenni, ferma restando la cura della progettazione funzionale.
Infine il risultato deve essere anche una specie di università della scherma, qualcosa che sia vivo tutto l’anno e possa essere punto di attrazione per gli appassionati.
L’amministrazione dovrebbe concentrarsi maggiormente su questi punti, anche se si dovesse impiegare qualche mese in più. Il palascherma e’ un lascito alla città a prescindere da chi taglierà il nastro.
Con l’occasione sarebbe anche opportuno recuperare il verde perduto al Cardinaletti, per esempio rinaturalizzando l’area ex Sadam, magari con un bosco urbano.
Spostamento della fontana dei leoni e dell’obelisco.
Come noto, il nostro concittadino Cassio Morosetti ha disposto un lascito testamentario di due milioni di euro, con l’onere di spostare la fontana dei leoni da piazza Federico II a piazza della Republbica (dov’era in origine). Il tutto entro un anno. Abbiamo chiesto di specificare la natura dei vincoli posti nell’atto di successione (come va calcolata la scadenza, a chi andranno i fondi se il Comune non adempie, ecc.). Quello che il Sindaco ha taciuto in consiglio comunale a fronte di precise domande lo ha detto il giorno dopo in pubblico. E’ una continua sfida verso tutti, specie verso chi lo contraddice. Meglio il monologo che il dibattito.
La consulta delle giovani generazioni
La maggioranza ha proposto l’istituzione di una consulta delle giovani generazioni. Cosa che inevitabilmente ha riportato a galla una serie di domande alle quali non è mai stata fornita una vera risposta. C’è discontinuità o no rispetto alla gestione Lenti? Non ha rispettato lei il programma di mandato? Abbiamo rinnegato quello che ha fatto l’assessora licenziata? Non si vuole che si parli del contenuto delle deleghe che erano della Lenti che non si capisce bene che fine abbiano fatto. Vengono sottaciute delle questioni politiche importanti per un mandato consiliare. Il Sindaco dice che va bene così e su questo ha sfiduciato persino la commissione di garanzia. Fatto sta che quando è stata mandata via la Lenti nessuno ha nemmeno ringraziato, a differenza dei panegirici spesi per la consigliera Elezi che si è dimessa recentemente. E la Lenti era la consigliera più votata di questo Consiglio dominato dai “civici”. Per quel che riguarda la mozione, il nostro timore è che si voglia costituire un’altra consulta che non avrà alcuna possibilità di incidere. Comunque abbiamo votato a favore.
Mercato coperto
L’ultima mozione è volta a promuovere la riqualificazione strutturale del mercato coperto Abbiamo votato a favore; naturalmente dovrà essere fatta un’analisi approfondita della situazione e delle potenzialità di questa struttura, coinvolgendo gli operatori e risolvendo alcune criticità. Anche in campagna elettorale ci siamo trovati tutti d’accordo tra candidati sindaci. Peccato che questa amministrazione in otto anni non sia ancora riuscita a far nulla al riguardo.
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Samuele Animali