Jesi, 26 settembre 2017 – Il gruppo consiliare Jesi in Comune-Laboratorio Sinistra porterà una mozione nel prossimo consiglio comunale del 28 settembre per chiedere che venga adottata una “anagrafe pubblica degli eletti, dei nominati del comune di Jesi” che svolga le stesse funzioni di Open Municipio. “L’anagrafe pubblica degli eletti” rappresenta una forma di responsabilizzazione dei politici e degli amministratori, perché dà modo agli elettori di verificare quantità e qualità del lavoro svolto dai loro rappresentanti. Migliora inoltre la gestione dei dati in possesso dell’amministrazione, mettendo a disposizione dell’amministrazione delle informazioni più chiare che ne semplificano l’attività e l’organizzazione.
A fare luce sulle potenzialità di questo strumento sono stati Marco Scaloni, Lorenzo Franceschini e Andrea Giovannetti, coordinatori del progetto InformaEtica e ospiti del gruppo consiliare jesino la settimana scorsa per raccontare l’esperienza di Open Municipio a Senigallia. La piattaforma web può essere considerata un albo pretorio più completo, sia per quantità di dati che per qualità di interfaccia. Nel dettaglio Open Municipio fornisce dati anche su ogni politico riportando le presenze, gli atti su cui lavora, le votazioni, gli interventi estrapolati dai verbali delle sedute dei consigli comunali. “Questo sistema non sostituisce il sito internet del comune – hanno spiegato gli esperti – bensì lo affianca. La gestione ha costi minimi perché è gestita dagli uffici, inoltre non è un servizio legato ad un’azienda ma si tratta di un software libero”. Tantissimi i comuni in Italia che hanno fatto richiesta, da Firenze a Roma, passando per Urbino e Loreto, solo due le realtà effettivamente operative, quella di Senigallia appunto e quella di Udine: “La mancata o disomogenea informatizzazione sono le difficoltà incontrate dagli altri”.

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Jesi In Comune
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